8 ottobre 2008
Attualità, Comunicazione, Giornalismo, Televisione

L’ultima “Invasione” della Bignardi

Ancora una stagione delle “Invasioni barbariche” su La7 e poi via verso la pole position del telecomando: in primavera Daria Bignardi potrebbe iniziare un nuovo programma su Rai2. Spiega questa sofferta, ma a quanto pare inevitabile decisione nel suo blog su Style.it (in cui vengono pubblicati gli articoli della sua rubrica su Vanity Fair).

Via Campo Dall’orto, l’ex direttore di La7, via Daria Bignardi. Sarà per scelta personale, sarà perchè il bilancio economico della rete non poteva coprire le spese del programma “barbarico”, fatto sta che non vedremo più la conduttrice sul canale dei “fighetti” (quest’associazione, poi, me la devono ancora spiegare…). Di sicuro è stata “una scelta difficile perché ho avuto il privilegio di lavorare in una rete in cui mi riconoscevo”, quindi, il profumo dei soldi non dovrebbe aver influito eccessivamente su questa migrazione. Poi, si sa, tutti devono mangiare. Ma non è così scontato trovare persone, soprattutto del mondo dello spettacolo, che si sbilancino in complimenti e convenevoli. Sentiti, ovviamente. Non per il semplice gusto del lecchinaggio tout court.Se La7 deciderà di continuare il format senza di me, mi farà solo piacere: è bello quando una tua idea funziona e rimane”. Pensa al futuro, ma non dimentica il passato. Anzi.

Per me è una delle migliori in tv, una vera conduttrice: sa come stuzzicare i suoi ospiti, sa come far tirare loro fuori il meglio e il peggio di sè. Ma sempre con rispetto, con classe, mai invadente. E, nonostante  io sia dispiaciuta di non vedere più le Invasioni, sono anche curiosa di scoprire cosa stia preparando per la prossima stagione.

Ha 47 anni, è una giornalista, ha lavorato con Gad Lerner e Gianni Riotta, ha condotto programmi di spessore (eccetto “Il grande fratello”, unica pecca a mio avviso). Ma a 50 anni vorrebbe lavorare solo per Vanity Fair. Io ci credo poco. O, forse, mi costringo inconsciamente di non prendere in considerazione un precoce abbandono da parte della “femminista radical chic per eccellenza”, come qualcuno è abituato a chiamarla. Che, poi, “femminista” e “radical chic” suonano anche bene insieme. Quindi, niente polemiche a riguardo.

Intanto è impegnata nella scelta dei nuovi ospiti, che da venerdì saranno vittime delle sue immancabili pistole alla tempia e fra i nomi spunta quello di Morgan, “l’alternativo”. Quello che, se non vi avesse preso parte, “X Factor” sarebbe stato l’ennesimo flop della Rai (e non significa che non lo sia stato veramente!). Magari un po’ di “assenzio” ci potrebbe far dimenticare l’imminente “perdita” della migliore conduttrice di La7 e, forse, sperare in un nuovo inizio su rai 2. Almeno per disintossicarci un po’ dalla Ventura.

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8 thoughts on “L’ultima “Invasione” della Bignardi

  1. Io spero sinceramente che la7 trovi i fondi necessari alla svelta, anche perchè, parliamoci chiaro, è forse una delle poche reti che offre programmi di interesse lungo tutto il palinsesto giornaliero, a differenza delle altre tv che spesso passano solo reality e fuffa. Se la Bignardi riuscisse nel doppio compito di portare via spazio e visibilità alla ventura e di portare la sua irriverente professionalità in rai non sarebbe certo male, ne per noi, ne per lei. Forse solo un po per la7.

  2. @paz83: almeno non staremmo sempre a lamentarci del canone rai… o, almeno, io limiterei le mie invettive verso la tv di Stato… guarda un po’ come riesce ad addolcirmi il solo pensiero di vedere la Bignardi su Rai2!! 😉

  3. Sono d’accordo con Paz, sarà comunque una brutta perdita per la7, magari potrebbe essere l’occasione per lanciare qualche nuova e giovane giornalista, ormai le facce sono sempre le stesse.

  4. esistono ancora quei canali 😮 ? l’ultima volta che ho acceso quella scatolaccia chiamata tv era per vedere beatrice borromeo, è andata anche alle invasioni barbariche tra l’altro…

  5. beatrix come dice la bignardi è: nobile, ribelle, atea e di sinistra… vabbè nobile frega niente però al giorno d’oggi è difficile trovarne una carina che ti regga una conversazione eh… mi fanno impazzire le rosse (meglio se con lentiggini) ma purtroppo sono più rare delle tigri bianche ;-(

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