17 aprile 2009
Dal mondo, Internet, Musica, Società, Televisione, Video

Il canto che incanta: la rivincita di Susan Boyle

Che per cantare sia necessario avere una bella voce, è fuori di dubbio. Che per partecipare ai talent show sia doveroso possedere, oltre a (presunte) doti artistiche, anche una certa fisicità-telegenia-bella presenza, è scontato. Eppure l’11 aprile sul palco del “Britain’s Got Talent”  si è esibita una 47enne che, a prima vista, si sarebbe pensato di farla partecipare al “Brutto anatroccolo”. In effetti, la natura non le ha donato un corpo alla Cindy Crawford, nè un viso alla Brigitte Bardot, bensì un’ugola che potrebbe fare invidia a numerosi cantanti giovani e meno giovani, italiani o stranieri. Si chiama Susan Boyle, fa la volontaria in una chiesa di Blackburn, sperduto villaggio scozzese, e ha dichiarato di non essere mai stata baciata. E, forse, non ha neanche mai sfogliato una rivista di moda. Ma questo era inutile palesarlo. Dettagli. Sì, in questo caso, si tratta davvero di dettagli trascurabili: non appena intona le note di I dreamed a dream, tratto dal musical “I Miserabili”, ecco che i ghigni e le risate sui volti dei giudici e del pubblico scompaiono per far posto alle espressioni di stupore e di sorpresa.

susan-boyleStanding ovation, lacrime, urla e applausi per il nuovo talento made in Britain. Il video con la sua esibizione è stato visto su youtube da 5 milioni di persone e la Sony ha già preso contatti con la Boyle. Non sarà mai stata baciata da un uomo, ma dalla fortuna sì. Magari è arrivata un po’ in ritardo, ma è giusto che la sua voce ottenga i giusti riconoscimenti. Anche Mario Giordano vorrebbe essere al suo posto, ne sono sicura.


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10 thoughts on “Il canto che incanta: la rivincita di Susan Boyle

  1. Una voce davvero incredibile.

    Le doti artistiche non devono per forza di cose andare di pari passo con la bellezza estetica. Mozart sarebe stato Mozart anche se bruttissimo, mentre la Spears o la Aguilera non sarebbero state davvero un bel niente, con sollievo di tutti…

    tuttavia mi ha impressionato quando l’ho vista…

    e che voce…

  2. Devo dire che l’ho rivisto molte volte. Mi ha sorpreso. Nella sua semplicità. E come prima venga derisa e poi acclamata. Mi ha sorpreso.
    La gente prima ti odia e poi ti salva. E lei, lei è così bella che fa sorridere. E non di derisione.

  3. @La Meringa: in questo blog si può dire tutto… basta essere convinti delle proprie idee. Ma se sono idee di merd, politically correct sterili, allora ho qualche dubbio 😀
    A me l’esibizione non è dispiaciuta, tenendo conto del contesto e di come si è presentata sul palco. Ma ammetto che un suo cd non lo comprerei (e tanto meno lo scaricherei dal web), perché non rientra nel mio genere musicale.

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