![adidas cityrunners_01](https://www.lavyrtuosa.com/wp-content/uploads/2014/06/adidas-cityrunners_011.jpg)
È la metà di dicembre, io sono in ufficio a preparare piani editoriali, quando mi arriva una mail dal titolo adidas wants you for #cityrunners. Sarà spam, guardo più tardi. Poi riapro la mail e leggo qualcosa che fa più o meno così:
Ciao Giulia, c’è un nuovo progetto in città. adidas sta creando la nuova generazione di runners. Sei dei nostri?
Hanno sbagliato persona. Da quando sono a Milano – fine settembre – avrò corso una decina di volte e mai, mai, mai a dicembre. Non sono professionista, uso runtastic da qualche mese, il massimo contributo che riesco a dare su twitter è “Finalmente weekend. Vado a correre, statemi bene @runlovers #iocorroqui”. Ci deve essere un errore. Insomma, dopo uno scambio di mail e un incontro con il team di adidas in quel bellissimo post che è Open, ecco che mi vedo mettere in mano un paio di scarpe Supernova Glide 6 Boost e ricevere una pacca sulla spalla: vai e conquista tutte le strade del mondo.
![adidas supernova glide 6 boost](https://www.lavyrtuosa.com/wp-content/uploads/2014/06/photo1-1-300x300.jpg)
Dunque, faccio parte ufficialmente di una squadra dal nome cityrunners. Obiettivo: partecipare alla staffetta della Milano City Marathon. Staffetta di 10 km. La mia reazione. No, aspettate, parliamone, io arrivo a stento a fare 8 km quando sono proprio in formissima, non ce la farò mai a raggiungere i dieci per il 6 aprile. Mi sfugge qualcosa, non ho fatto i conti con gli allenamenti guidati dal coach Rondelli, che in confronto Mr. Daimon è un orsetto del cuore. Giorgio Rondelli è il preparatore atletico che ti dà consigli, ti insegna davvero come si pratica l’attività sportiva, ti rivolge frasi affettuose come «Toh è arrivata l’étoile… vai, vai a fare danza», e ti sprona a dare il massimo perché «Fare fatica non ha mai ammazzato nessuno». Se non superi la prova Rondelli, non sei pronto per questo sport, figuriamoci per la vita.
![adidas cityrunners allenatori](https://www.lavyrtuosa.com/wp-content/uploads/2014/06/adidas-cityrunners-allenatori.jpg)
Non avrei mai immaginato che far parte dei cityrunners significasse avere al seguito allenatori, nutrizionista, mental coach, scoprire che di sabato esiste vita alle 8 di mattina, che la costanza e un sano stile di vita sono gli alleati perfetti per raggiungere qualsiasi (temibile) obiettivo. Mi si è aperto un mondo, ho imparato che per aumentare la resistenza è necessario dedicare allenamenti specifici fatti di ripetute che ti lasciano completamente senza fiato, hai solo il tempo per un ultimo saluto ai polmoni, poi via a morire sul ciglio della strada. Sono stati mesi intensi, fatti di corse al freddo, condizione che ho sempre detestato e che spesso mi ha tenuta lontana dalla corsa nel periodo invernale. In realtà, è meno terribile di quanto si pensi, basta avere qualche accortezza come scegliere gli indumenti giusti, mettere uno scaldacollo, resistere i primi minuti e avere il buon senso di restare a casa se proprio ci sono 5 gradi sotto zero e lastre di ghiaccio sull’asfalto (il pattinaggio artistico un’altra volta, eh?).
Ma ciò che mi ha stupito di più è stato scoprire quanto mi piaccia correre con gli altri. Ho sempre corso da sola, cosa che continuo a fare perché mi permette di rilassarmi – sì, correndo ci si rilassa, SORPRESA! – concentrarmi sui miei pensieri, ascoltare musica e, soprattutto, non parlare con nessuno per un’ora (chi lavora nella comunicazzzione potrà capirmi). Solo che adidas è stata così brava e scrupolosa nel mettere insieme influencer, runners di ogni categoria, gente con tantissima voglia di divertirsi e fare sport, che correre accanto a questi meravigliosi compagni di squadra mi ha dato la carica per non mollare, ho imparato ad adeguarmi a un passo più veloce senza pensare troppo alla stanchezza e a scambiare due chiacchiere con il fiatone (forse anche quattro, l’ultima sicuramente biascicando). Qualcuno lo conoscevo di vista, altri li seguivo sui luoghi di perdizione come twitter e instagram, altri ancora pensavo non esistessero nella vita reale e che fossero solo delle leggende. Tra un allenamento e l’altro abbiamo avuto modo di conoscerci, scambiarci consigli sulla corsa e diventare sempre più una squadra unita e affiatata. Dovrebbero regalare a tutti la possibilità di correre almeno per una volta accanto a Lucia, Mirko, Daniela, Cristina, Rossana, Zeno, Cinzia, Chiara e a tutti gli altri piccoli grandi eroi della corsa. Altro che gift card nel vostro negozio preferito.
Così, da gennaio, sono una cityrunners. Appartengo a un gruppo. Faccio uno sport che amo e, passata la Milano City Marathon della quale vi parlerò in un altro post, sono pronta a conquistare nuove strade. E chissà che una di queste non sia proprio sotto casa vostra.
![adidas cityrunners squadra](https://www.lavyrtuosa.com/wp-content/uploads/2014/06/adidas-cityrunners-squadra1.jpg)