4 agosto 2009
Politica

Veneto: pistole e soldati contro i venditori abusivi

Come si inizia un post dopo più di due mesi di latitanza? So perfettamente che la mia assenza ha causato crisi epilettiche e attacchi di panico, ma l’importante è che sia tornata, giusto? Vi basti sapere, però, che il mio libretto universitario ha beneficiato della mia assenza internettiana e che sono a – 2 esami dalla laurea. Gioite!

Ora, dato che siamo al 4 agosto, piena estate e periodo di ferie – furba a scrivere post che non leggerà nessuno eh? Ma io confido nella crisi e in un numero elevato di fancazzisti che trascorrono le loro giornate davanti al pc (un po’ come la sottoscritta) – mi pareva giusto dare spazio a una notizia strettamente legata al lavoro (abusivo, ma tutti noi in Italia sappiamo che c’è di peggio di cui lamentarsi), alla spiaggia, al mare e ai paladini della giustizia.

no-abusivi

Il viaggio ha come destinazione il Veneto: non vi piace? Vedrete quanto è all’avanguardia con le sue iniziative all’insegna del comfort e della sicurezza personale sotto l’ombrellone. Ci sarà anche l’animazione lungo tutto il litorale della zona: contro i venditori ambulanti “scendono in campo armati di pistole, nelle loro eleganti divise azzurre e blu, gli agenti della polizia provinciale, distolti per l’occasione dai loro habitat naturali di controllo della caccia e della pesca. Perché sono forze dell’ordine a tutti gli effetti”. Magari sono io che fraintendo sempre, ma può essere che quelle siano pistole-giocattolo riempite con l’acqua. Oppure con dei liquidi colorati, così i nuovi “miami vice” possono anche organizzare gare e tornei sulla spiaggia di “Colpisci il vu’ cumprà (e sequestragli la merce!)”. E’ il nuovo gioco dell’estate, divertimento assicurato e tantissimi premi in palio. Scegli il tuo colore e dai la caccia al poveraccio che pur di vendere un paio di occhiali cammina ore sotto il sole anche quando la colonnina di mercurio raggiunge i 41 gradi (e qui in Puglia succede spesso durante il primo pomeriggio). Chissà se le divise blu riusciranno a sopportare il caldo, loro che preferiscono restare in macchina con l’aria condizionata anche quando vedono sfrecciare un motociclista senza casco.

Per tutto questo pacchetto-sicurezza estivo dobbiamo ringraziare la Lega, che ha sempre idee innovative per migliorare il nostro paese. Inoltre, per l’occasione il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha deciso di inviare 90 soldati dell’esercito nel comune di Venezia. Ormai è la soluzione che va di moda da circa un anno. Comunque, dopo  lo “sterminio” dei piccioni a Piazza San Marco, ai quali è ormai vietato dare da mangiare, ecco la caccia ai venditori abusivi. Chissà se almeno a loro si potrà offrire un panino senza essere multati.

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4 thoughts on “Veneto: pistole e soldati contro i venditori abusivi

  1. Benritrovata! C’è qualche fancazzista che ti legge visto? Mai disperare… 😉
    Riguardo al post c’è sempre la speranza che le pistole, vista la calura, siano ad acqua ed i soldatini siano quelli della Playmobil 😀
    Lo spero intensamente…

  2. 1- come vedi, qualche lettore c’è anche al 4 di agosto…nella fattispecie, io sono sempre connessa, anche dall’america

    2- sono veneta…e me ne vergogno profondamente. chissà perchè queste meravigliose idee saltano fuori sempre dalla mia stupida regione..che ci sia una tara nel nostro codice genetico? o forse è l’aria stantia della pianura padana che ci rincoglionisce..

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